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Giornata conclusiva del convegno SNA – Fondazione Leonardo sulla nuova cornice istituzionale e il Codice dei Contratti Pubblici

18 aprile 2024 – Si sono conclusi i lavori delle giornate di studio e approfondimento “La nuova cornice istituzionale e il codice dei contratti pubblici: partenariato e concessioni” organizzate dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione con la Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine ETS.

“Il numero di grandi progetti di PPP in Italia è in forte crescita. Considerando solo quelli che superano i 250 milioni di euro, su un totale di 16 gare pubblicate tra il 2011 e il 2022, ben 9 sono state pubblicate tra il 2020 e il 2022. Il valore complessivo di queste 9 gare rappresenta la metà del valore totale delle gare, pari a oltre 4,8 miliardi su 9,7. Questi dati ci mostrano immediatamente l’importanza che il PPP sta assumendo nella nostra economia” ha dichiarato il Vicepresidente SNA Remo Morzenti Pellegrini durante il suo intervento. “Raccontare queste esperienze e promuovere l’integrazione Pubblico-Privato è esattamente lo scopo di queste giornate e l’impegno della SNA è di valorizzare dal punto di vista formativo le esperienze di maggior successo raccontate in queste giornate”.

A moderare l’evento, Luciano Violante, Presidente della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine ETS, che ha commentato sul valore dei percorsi formativi per il personale delle pubbliche amministrazioni: “La formazione della P.A. ha ormai due funzioni che si integrano: la funzione procedurale-regolatoria e la formazione alle tecniche digitali che si rinnovano costantemente. Per raggiungere questi obiettivi è necessario innovare profondamente l’organizzazione interna”.

Carlo Deodato, Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è intervenuto sottolineando il cambio di passo che il nuovo Codice degli Appalti dovrebbe portare all’utilizzo del PPP: “Negli anni questo strumento, che presenta evidenti profili di convenienza ed utilità per le pubbliche amministrazioni, è stato poco utilizzato e valorizzato. Con il nuovo Codice, invece, diventa effettivamente attrattivo sia per la PA che per gli investitori professionali. Serve però un alto livello di competenza per sfruttarlo al meglio e in quest’ottica le funzioni di supporto assicurate dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica e le attività di formazione del personale pubblico offerte dalla SNA rivestono un ruolo determinante”.

La Presidente BPER Banca Flavia Mazzarella si è soffermata invece sul valore della collaborazione pubblico-privato per il sistema previdenziale e sanitario: “la collaborazione tra iniziativa pubblica e privata può servire in primo luogo nei confronti del mondo dei giovani per supportare la crescita dei livelli di istruzione, per favorire il ricambio generazionale nelle aziende e per incentivare il risparmio attraverso i Fondi Pensione. Gli attuali trend demografici impongono un ripensamento dei paradigmi della Silver Economy e dei servizi connessi, ma anche nuove sfide per le imprese, in termini di capitale umano: è necessario attivare le migliori sinergie pubblico-privato per gestire, da una parte la sostenibilità del sistema previdenziale e sanitario, dall’altra per affrontare il problema della sostituzione della forza lavoro, della riqualificazione professionale, dell’inclusione di genere”.

Per Leonardo, è intervenuto il General Counsel Federico Bonaiuto che ha rimarcato il valore della collaborazione tra imprese e Pubblica Amministrazione nel campo dell’innovazione: “Le tecnologie digitali sono l’elemento essenziale dell’innovazione, la leva per accelerare la transizione verso un futuro più sostenibile. Leonardo, in quanto principale gruppo industriale italiano attivo nella sicurezza globale, può supportare la Pubblica Amministrazione in partenariati pubblico-privati che sostengono lo sviluppo del Paese attraverso soluzioni tecnologiche innovative, utili anche ai fini del raggiungimento degli obiettivi del PNRR”.

A rimarcare il valore della digitalizzazione, è intervenuto anche Emanuele Iannetti, Amministratore Delegato PSN: “Polo Strategico Nazionale si basa sul modello di partenariato pubblico privato, in cui la capacità di spesa pubblica si combina con la capacità di innovazione del settore privato. Grazie a questo tipo di collaborazione è possibile accelerare lo sviluppo del Paese, mettendo a fattor comune competenze, informazioni, rischi e investimenti di ciascun attore coinvolto. Un volano per la trasformazione digitale della PA, avvalorato dai risultati già raggiunti ad oggi: 261 contratti firmati e 312 Amministrazioni che hanno aderito agli avvisi PNRR”.

Maurizio Ferrante, Responsabile Divisione Sourcing Energia e Building Management Consip, ha invece sottolineato il valore degli appalti pubblici per la sostenibilità della PA: “Il Procurement Pubblico riveste un ruolo strategico ed esemplare per una Pubblica Amministrazione sempre più sostenibile. Ad esempio, attraverso i contratti di rendimento energetico (EPC) si possono conseguire importanti risultati in termini di risparmio energetico e impatto ambientale, funzionali anche al perseguimento degli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) al 2030″.

Domenico Mantoan, Direttore Generale dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS) ha sottolineato come “l’Agenzia – in qualità di soggetto attuatore della Missione 6 Componente 1 sub investimento 1.2.3 Telemedicina del PNRR – ha individuato, mediante procedura di partenariato pubblico-privato, l’affidamento della concessione per la progettazione, realizzazione e gestione dei servizi abilitanti della Piattaforma Nazionale di Telemedicina. Si tratta di una concessione decennale del valore di circa 250 milioni di euro che pone l’Italia all’avanguardia rispetto alle altre nazioni europee nell’utilizzo dei fondi del PNRR in ambito sanitario e apre una fase nuova nella prospettiva di ammodernamento del nostro Servizio Sanitario Nazionale”.

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Incontro tra pubblico e privato: il nuovo codice dei contratti pubblici al centro del dibattito alla SNA

17 aprile 2024 – I vertici di grandi imprese e istituzioni pubbliche a confronto per la prima volta dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici durante le due giornate di studio e approfondimento organizzate dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione con Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine – ETS. La prima giornata, svoltasi oggi, si è focalizzata sulla nuova cornice istituzionale e sul valore della collaborazione tra capitali pubblici e privati. 

Il successo dei piani a lungo termine di Italia e Europa dipenderà dalla capacità di governare tre processi di transizione: quella ecologica, quella digitale e quella demografica. Per guidare e proseguire in queste tre transizioni serviranno grandi investimenti e – di conseguenza – grandi capitali” ha commentato Paola Severino, Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione nel suo intervento di apertura della prima giornata di lavori. “In quest’ottica, il PPP riformato dal nuovo codice degli appalti è uno degli strumenti chiave di collaborazione tra pubblico e privato e rappresenta una risorsa fondamentale” conclude la Professoressa Severino.

Il pubblico – ha spiegato il Presidente della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, Luciano Violante – deve fidarsi del privato. Ovvio, chi sbaglia deve pagare, ma il sistema non può avere pregiudizi nei confronti dei privati per mancanza di fiducia”.- “Occorre quindi ascoltare – ha concluso Violante – coloro che hanno maggiore competenza e capacità di applicare le regole, individuare i problemi e capire come gestirli“.

Sul valore della fiducia nel PPP è tornato anche il Presidente ANAC Giuseppe Busia: “Il partenariato è il cuore, il punto d’incontro, della collaborazione tra pubblico e privato. Un rapporto che deve essere di lungo periodo, basato su una condivisione di competenze. Ciò richiede da parte del pubblico la definizione di obiettivi, per poterli poi declinare insieme, sviluppando soluzioni con il partner privato. Il privato, invece, ha la responsabilità di assumersi il rischio di realizzare e gestire ciò che realizza. La riuscita del PPP sta proprio qui, nella fiducia reciproca. Il partenariato pubblico privato deve riuscire a creare un patrimonio di competenze che vengono, poi, fatte girare, comunicate e messe in circolo

Nel suo intervento, l’AD di Cassa Depositi e Prestiti Dario Scannapieco, si è invece concentrato sul valore aggiunto che una Pubblica Amministrazione competente può offrire:“I compiti principali della P.A sono tre: programmare, eseguire e monitorare. Dobbiamo recuperare il valore e il riconoscimento dell’importanza dell’amministrazione pubblica. Perché una P.A. forte e competente rende più facili gli investimenti e più competitivo l’intero Paese. È un fattore estremamente importante e assume un ruolo fondamentale nell’ambito del Partenariato Pubblico Privato.

L’Europa ha un urgente bisogno di rinnovare le proprie infrastrutture” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di ACEA Fabrizio Palermo, ponendo l’attenzione sul valore dei capitali europei. “La storia moderna ci insegna che spesso le grandi opere, generatrici di crescita e sviluppo, hanno richiesto, soprattutto nelle fasi iniziali, la mobilitazione di ingenti risorse pubbliche. È necessario, dunque, valutare se non sia opportuno in questa fase di forte cambiamento delle infrastrutture abilitanti per lo sviluppo ipotizzare un maggior impegno di capitali pubblici, soprattutto di derivazione comunitaria, per favorire la transizione energetica e la transizione idrica.

Quando pubblico e privato si uniscono per raggiungere un obiettivo comune, è essenziale che il processo, nel mercato della domanda pubblica, e specialmente nella fase esecutiva dei contratti, sia basato su un confronto leale e sostanziale sulla qualità delle prestazioni richieste all’impresa, così come sulla qualità dei progetti che l’Amministrazione chiede di sviluppare, dei tempi dei procedimenti amministrativi e del rispetto dei termini contrattuali. Tutto in un’ottica di reciproca convenienza di cui beneficia l’intera collettività” ha dichiarato Bernardo Mattarella, Amministratore Delegato di Invitalia. “Non è allora un caso che il principio della fiducia sia posto in grande evidenza dal nuovo Codice dei Contratti, dove viene citato come secondo principio dopo quello del risultato”.

Il Partenariato Pubblico Privato è quanto mai necessario in un mondo sempre più complesso ed articolato. Strumenti quali il nuovo codice dei contratti pubblici vanno nella giusta direzione ed aiutano nella condivisione di processi e persone. Tuttavia da soli questi strumenti non bastano, è necessario fare un passo in più. Sul tema delle grandi opere, ad esempio, è necessario introdurre il meccanismo della certezza regolatoria che può aiutare nell’attirare flussi finanziari certi e stabili ed è altresì auspicabile uscire dalla logica del finanziamento per lotti funzionali ma programmare l’opera e finanziarla nella sua interezza”, ha dichiarato nel suo intervento Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane.

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Inaugurato a Milano il nuovo Polo Formativo Territoriale della SNA sulla gestione della sanità pubblica

15 aprile 2024 – È stato firmato oggi, presso la sede della Regione Lombardia, il Protocollo d’Intesa per l’istituzione del nuovo Polo Formativo Territoriale della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) dedicato al tema del management della sanità pubblica, tra cui risk e crisis management e l’analisi dei nuovi modelli di gestione dei servizi territoriali.

A dare il via all’iniziativa, il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, la Presidente della SNA Paola Severino e il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

La formazione è uno dei principali asset di cambiamento e di ‘rigenerazione’ della macchina amministrativa. Sono certo che, grazie alla collaborazione con la SNA e con gli enti territoriali, le nostre persone riusciranno a coltivare e consolidare le giuste competenze e le adeguate capacità, fondamentali per continuare a lavorare, insieme, costruendo una Pubblica Amministrazione all’altezza delle sfide del nostro tempo” commenta il Sen. Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione.

“Quelli su cui verteranno le attività formative del Polo lombardo sono temi estremamente rilevanti per la Lombardia stessa – che si è trovata prima fra tutte ad affrontare una emergenza sanitaria senza precedenti – e per l’intero territorio nazionale, che potrà vedere nella Lombardia un punto di riferimento sulle tematiche relative al management della sanità pubblica” spiega Paola Severino, Presidente della SNA.

“L’emergenza sanitaria, economica e sociale – continua la Professoressa Severino – ha reso più che mai evidente la necessità di sviluppare nuove conoscenze e competenze nella Pubblica Amministrazione per prevenire e affrontare con maggiore efficacia le situazioni di crisi. Sarà fondamentale attivare percorsi di alta formazione, ad esempio rivolti ai dirigenti delle Aziende Sanitarie, che possano proporre una combinazione delle evidenze di ricerca e l’esperienza diretta di esperti nell’ambito dell’emergency management”.

La Lombardia, che è terra del fare, è felice di mettere la sua esperienza al servizio del Paese in un campo strategico come quello sanitario – ha aggiunto Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia – la firma del protocollo di oggi è un passo decisivo per la riqualificazione della macchina amministrativa”.

Evento conclusivo del corso “Sviluppo professionale del personale della Camera dei Deputati”

25 marzo 2024 – Questa mattina, nella Sala della Regina di Montecitorio, la Presidente SNA Paola Severino e il Segretario Generale della Camera dei Deputati Fabrizio Castaldi hanno concluso il corso “Sviluppo professionale del personale della Camera dei Deputati” con l’evento “Quale dirigenza pubblica per il XXI secolo?”.

In particolare, nel suo intervento la Professoressa Severino ha illustrato il concetto e la visione di una Next Generation PA:

“Una PA che utilizza la tecnologia come strumento per migliorare i servizi, ma che non perde di vista l’importanza delle competenze e delle relazioni umane. Una PA che ascolta i cittadini, coinvolgendoli attivamente nella definizione delle politiche e nella valutazione dei servizi. Una PA trasparente, che rende conto delle proprie azioni e che è sempre pronta a migliorarsi”

Firmato il Protocollo d’Intesa per il Polo formativo territoriale SNA in Piemonte con focus su digitalizzazione e intelligenza artificiale

17 marzo 2024 – Presso il Polo Cavouriano di Santena, si è tenuta oggi la firma del Protocollo d’Intesa per la gestione del Polo formativo territoriale della Scuola Nazionale dell’Amministrazione in Piemonte. La sede della Fondazione Cavour di Santena già da due anni era utilizzata come polo formativo SNA ed aveva ospitato finora corsi per circa 400 partecipanti, mentre altri cinque corsi sono già in programma per il 2024.

La principale novità prevista dal Protocollo d’Intesa è però l’attribuzione di una vocazione specifica su digitalizzazione e intelligenza artificiale al Polo piemontese, temi di fondamentale importanza per la Pubblica Amministrazione del futuro.

Durante la cerimonia di oggi è intervenuto il Vicepresidente SNA Remo Morzenti Pellegrini insieme al Ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, al sindaco di Santena Roberto Ghio, alla vicesindaca di Torino Michela Favaro, al presidente della Fondazione Cavour Marco Boglione e ai rettori dell’Università e del Politecnico di Torino, Stefano Geuna e Guido Saracco.

La Presidente SNA al Festival del Sarà

14 marzo 2024 – “La Scuola Nazionale dell’Amministrazione sta fornendo il proprio concreto contributo alla crescita della sensibilità verso una moderna cultura della mobilità sostenibile e intende proseguire in questa direzione, lavorando con tutte le istituzioni, la società civile ed il tessuto produttivo che, con l’auspicata istituzione della Capitale della Mobilità sostenibile, sono impegnati a disegnare il futuro delle nostre città”

Queste le parole della Presidente SNA oggi all’evento “Mobilità sostenibile – Obiettivo Capitale” nell’ambito del Festival del Sarà che si è svolto oggi a Roma, nella splendida cornice del Tempio di Vibia Sabina e Adriano.

La Presidente Severino al Convegno “Il valore delle donne: la forza delle loro storie”

06 marzo 2024 – La Presidente SNA Paola Severino ha partecipato al convegno “Il valore delle donne: la forza delle loro storie” organizzato presso la Camera dei Deputati in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

All’evento moderato da Simona Branchetti, insieme alla Presidente, hanno partecipato Elisabetta Belloni (Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza) e Eleonora Abbagnato (Presidente del Consiglio superiore dello spettacolo). L’incontro è stato poi impreziosito dal monologo di Maria Grazia Cucinotta.

La SNA presenta la ricerca sul ruolo degli esperti nelle decisioni pubbliche

06 marzo 2024 – La Scuola Nazionale dell’Amministrazione ha presentato oggi i risultati della ricerca “Il Policy Advice nelle decisioni pubbliche – Fase II”, che indaga il tema del ruolo sempre più importante che gli esperti stanno assumendo nelle decisioni pubbliche.

L’evento è stato aperto dalla Presidente SNA Paola Severino che ha dichiarato “I risultati della ricerca confermano il consolidamento della tendenza – già osservata nella prima fase dello studio presentata nel 2022 – di una crescita significativa della rilevanza e dell’attenzione verso gli esperti, il cui ruolo è quantitativamente e qualitativamente sempre più significativo. Il contesto che emerge è quello di un policy advisory system fondato, prima di tutto, sulla qualità delle persone che svolgono il ruolo di advisor: esponenti di diverse categorie che, interagendo ed entrando in relazione tra loro, costituiscono una vera e propria rete di solidarietà”.

I risultati della ricerca sono poi stati presentati dal Prof. Andrea Lippi (Coordinatore Dipartimento Politiche Pubbliche e Governance SNA e Professore ordinario Scienza della politica Università di Firenze) e dalla Dott.ssa Sabrina Bandera (Coordinatrice Servizio Ricerca innovazione e strategia SNA). Il Prof. Johan Christensen (Associate Professor Institute of Public Administration Leiden University), in seguito, ha presentato un’analisi comparativa tra Italia e Europa sul ruolo degli esperti nel policy making. L’evento si è concluso con una tavola rotonda di esperti composta da Gaetano Caputi (Capo di gabinetto Presidente del Consiglio dei ministri), Maria Chiara Carrozza (Presidente CNR), Annibale Ferrari (Vicesegretario generale Camera dei Deputati) e Daria Perrotta (Capo Ufficio Coordinamento legislativo Ministero dell’Economia e delle Finanze).

Secondo la Prof.ssa Severino, questa ricerca si inserisce nell’importante funzione di ricerca applicata all’innovazione della PA svolta dalla SNA: “Si tratta di una funzione da sempre presente nelle attività della Scuola, che negli ultimi anni è stata fortemente potenziata, anche grazie alla collaborazione con le Università e le organizzazioni internazionali”.

Lezione aperta “La nuova Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile: il contesto e le principali novità”

06 febbraio 2024 – Si è svolta questa mattina alla sede SNA di Roma la lezione aperta “La nuova Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile: il contesto e le principali novità” tenuta dal Prof. Enrico Giovannini, con cui si è aperto il corso SNA sulla Nuova Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile.

I temi della lezione sono stati poi affrontati in un’interessante tavola rotonda insieme a Laura D’Aprile (Dirigente Capo-Dipartimento – MASE), Riccardo Barbieri Hermitte (Direttore Generale del Tesoro – MEF), Elena Granaglia (Professoressa – Università Roma Tre), Andrea Lippi (Coordinatore Dipartimento Politiche pubbliche e governance – SNA) e Luca Bergamaschi (Direttore e co-fondatore – ECCO Think Tank).

Firmato il Protocollo di collaborazione con MEF e Consip per lo sviluppo e la diffusione delle competenze in materia di appalti pubblici

26 gennaio 2024 – Oggi a Roma è stato siglato  il Protocollo di collaborazione di durata triennale per lo sviluppo e la diffusione delle competenze in materia di appalti pubblici tra la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Consip S.p.a..

Gli obiettivi condivisi dai soggetti firmatari sono l’ottimizzazione delle spese della PA, la formazione della classe dirigente e l’utilizzo efficace degli strumenti del Programma di razionalizzazione.

All’esperienza SNA nella formazione della PA si aggiungeranno quindi le competenze del MEF e di Consip maturate nel corso degli anni  nei settori della digitalizzazione delle procedure e l’innovazione nei processi d’acquisto dei beni per la Pubblica Amministrazione.

Il protocollo è stato firmato dalla Presidente SNA Paola Severino, insieme all’Amministratore Delegato di Consip Marco Mizzau e al Direttore Generale del MEF-DAG Susanna La Cecilia.