sna -

Alla Reggia di Caserta il forum sul rafforzamento della capacità amministrativa dei Paesi africani e del Mediterraneo allargato

6 maggio 2024 – Si è aperto oggi alla Reggia di Caserta – presso il Centro di Formazione per la Governance Pubblica – il forum di alto livello organizzato dal Governo italiano, dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione e da OCSE sul tema del rafforzamento della capacità amministrativa in settori chiave come gli appalti, le infrastrutture, la formazione e la transizione verde, nella prospettiva del Piano Mattei per l’Africa e della Presidenza italiana del G7. Al centro del dibattito vi è stata la questione dell’alta formazione rivolta alle pubbliche amministrazioni dei Paesi africani e del Mediterraneo allargato, nella prospettiva di una classe dirigente pubblica sempre più preparata e “proattiva”, capace di anticipare le sfide emergenti in un contesto internazionale sempre più sfidante.

Mi congratulo per i primi dieci anni di attività del Centro di formazione OCSE presso la sede SNA di Caserta, di cui ora abbiamo esteso il perimetro a tutti i partner del continente africano”, ha detto in apertura dei lavori il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo: “la Pubblica Amministrazione è l’ossatura dello Stato, e le sfide che le istituzioni pubbliche devono oggi affrontare con senso di urgenza davvero non hanno confini. Auguro dunque buon lavoro alla Africa Governance Platform che l’OCSE ci presenterà in questi due giorni di lavori, e che sarà incardinata presso il Centro di Caserta”.

Nel suo intervento, la Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione Paola Severino ha sottolineato il valore della collaborazione tra l’Italia e i Paesi africani e mediorientali: “il nostro Paese intende fare dello sviluppo dei rapporti con l’Africa uno degli assi prioritari della sua politica estera; ne sono la prova il Piano Mattei e il recente Vertice Italia-Africa”. La Presidente SNA ha continuato evidenziando la centralità della formazione offerta dalle Scuole per la Pubblica Amministrazione: “Per rispondere alle molte e difficili sfide che ci troviamo ad affrontare è necessario un alto livello di preparazione della dirigenza pubblica, perché ogni Paese deve poter contare su una PA in grado di leggere e anticipare i fenomeni internazionali. In quest’ottica, le School of Government agiscono da volano di innovazione e sviluppo delle politiche pubbliche”.

Ai due giorni di incontri hanno preso parte oltre una quindicina di Ministri e di rappresentanti dei Paesi africani e delle Organizzazioni internazionali e regionali: oltre all’OCSE – presente con la Vice Segretario Generale Fabrizia Lapecorella – anche la Banca Europea degli Investimenti – con la Vice Presidente Gelsomina Vigliotti – e IRENA (l’Agenzia Internazionale per lo sviluppo delle fonti rinnovabili – con il Direttore Generale Francesco La Camera.

Guarda la gallery dell’evento.

Avvisi e bandi di concorso

Tutti gli avvisi per il conferimento di incarichi docenza e di supporto alla ricerca, per le assunzioni e per l’ammissione al Corso-Concorso sono pubblicati nella sezione “Bandi di concorso” in amministrazione trasparente.

Giornata conclusiva del convegno SNA – Fondazione Leonardo sulla nuova cornice istituzionale e il Codice dei Contratti Pubblici

18 aprile 2024 – Si sono conclusi i lavori delle giornate di studio e approfondimento “La nuova cornice istituzionale e il codice dei contratti pubblici: partenariato e concessioni” organizzate dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione con la Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine ETS.

“Il numero di grandi progetti di PPP in Italia è in forte crescita. Considerando solo quelli che superano i 250 milioni di euro, su un totale di 16 gare pubblicate tra il 2011 e il 2022, ben 9 sono state pubblicate tra il 2020 e il 2022. Il valore complessivo di queste 9 gare rappresenta la metà del valore totale delle gare, pari a oltre 4,8 miliardi su 9,7. Questi dati ci mostrano immediatamente l’importanza che il PPP sta assumendo nella nostra economia” ha dichiarato il Vicepresidente SNA Remo Morzenti Pellegrini durante il suo intervento. “Raccontare queste esperienze e promuovere l’integrazione Pubblico-Privato è esattamente lo scopo di queste giornate e l’impegno della SNA è di valorizzare dal punto di vista formativo le esperienze di maggior successo raccontate in queste giornate”.

A moderare l’evento, Luciano Violante, Presidente della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine ETS, che ha commentato sul valore dei percorsi formativi per il personale delle pubbliche amministrazioni: “La formazione della P.A. ha ormai due funzioni che si integrano: la funzione procedurale-regolatoria e la formazione alle tecniche digitali che si rinnovano costantemente. Per raggiungere questi obiettivi è necessario innovare profondamente l’organizzazione interna”.

Carlo Deodato, Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è intervenuto sottolineando il cambio di passo che il nuovo Codice degli Appalti dovrebbe portare all’utilizzo del PPP: “Negli anni questo strumento, che presenta evidenti profili di convenienza ed utilità per le pubbliche amministrazioni, è stato poco utilizzato e valorizzato. Con il nuovo Codice, invece, diventa effettivamente attrattivo sia per la PA che per gli investitori professionali. Serve però un alto livello di competenza per sfruttarlo al meglio e in quest’ottica le funzioni di supporto assicurate dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica e le attività di formazione del personale pubblico offerte dalla SNA rivestono un ruolo determinante”.

La Presidente BPER Banca Flavia Mazzarella si è soffermata invece sul valore della collaborazione pubblico-privato per il sistema previdenziale e sanitario: “la collaborazione tra iniziativa pubblica e privata può servire in primo luogo nei confronti del mondo dei giovani per supportare la crescita dei livelli di istruzione, per favorire il ricambio generazionale nelle aziende e per incentivare il risparmio attraverso i Fondi Pensione. Gli attuali trend demografici impongono un ripensamento dei paradigmi della Silver Economy e dei servizi connessi, ma anche nuove sfide per le imprese, in termini di capitale umano: è necessario attivare le migliori sinergie pubblico-privato per gestire, da una parte la sostenibilità del sistema previdenziale e sanitario, dall’altra per affrontare il problema della sostituzione della forza lavoro, della riqualificazione professionale, dell’inclusione di genere”.

Per Leonardo, è intervenuto il General Counsel Federico Bonaiuto che ha rimarcato il valore della collaborazione tra imprese e Pubblica Amministrazione nel campo dell’innovazione: “Le tecnologie digitali sono l’elemento essenziale dell’innovazione, la leva per accelerare la transizione verso un futuro più sostenibile. Leonardo, in quanto principale gruppo industriale italiano attivo nella sicurezza globale, può supportare la Pubblica Amministrazione in partenariati pubblico-privati che sostengono lo sviluppo del Paese attraverso soluzioni tecnologiche innovative, utili anche ai fini del raggiungimento degli obiettivi del PNRR”.

A rimarcare il valore della digitalizzazione, è intervenuto anche Emanuele Iannetti, Amministratore Delegato PSN: “Polo Strategico Nazionale si basa sul modello di partenariato pubblico privato, in cui la capacità di spesa pubblica si combina con la capacità di innovazione del settore privato. Grazie a questo tipo di collaborazione è possibile accelerare lo sviluppo del Paese, mettendo a fattor comune competenze, informazioni, rischi e investimenti di ciascun attore coinvolto. Un volano per la trasformazione digitale della PA, avvalorato dai risultati già raggiunti ad oggi: 261 contratti firmati e 312 Amministrazioni che hanno aderito agli avvisi PNRR”.

Maurizio Ferrante, Responsabile Divisione Sourcing Energia e Building Management Consip, ha invece sottolineato il valore degli appalti pubblici per la sostenibilità della PA: “Il Procurement Pubblico riveste un ruolo strategico ed esemplare per una Pubblica Amministrazione sempre più sostenibile. Ad esempio, attraverso i contratti di rendimento energetico (EPC) si possono conseguire importanti risultati in termini di risparmio energetico e impatto ambientale, funzionali anche al perseguimento degli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) al 2030″.

Domenico Mantoan, Direttore Generale dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS) ha sottolineato come “l’Agenzia – in qualità di soggetto attuatore della Missione 6 Componente 1 sub investimento 1.2.3 Telemedicina del PNRR – ha individuato, mediante procedura di partenariato pubblico-privato, l’affidamento della concessione per la progettazione, realizzazione e gestione dei servizi abilitanti della Piattaforma Nazionale di Telemedicina. Si tratta di una concessione decennale del valore di circa 250 milioni di euro che pone l’Italia all’avanguardia rispetto alle altre nazioni europee nell’utilizzo dei fondi del PNRR in ambito sanitario e apre una fase nuova nella prospettiva di ammodernamento del nostro Servizio Sanitario Nazionale”.

Leggi la news della prima giornata.
Leggi il programma dell’evento.
Guarda la gallery dell’evento.

Incontro tra pubblico e privato: il nuovo codice dei contratti pubblici al centro del dibattito alla SNA

17 aprile 2024 – I vertici di grandi imprese e istituzioni pubbliche a confronto per la prima volta dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici durante le due giornate di studio e approfondimento organizzate dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione con Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine – ETS. La prima giornata, svoltasi oggi, si è focalizzata sulla nuova cornice istituzionale e sul valore della collaborazione tra capitali pubblici e privati. 

Il successo dei piani a lungo termine di Italia e Europa dipenderà dalla capacità di governare tre processi di transizione: quella ecologica, quella digitale e quella demografica. Per guidare e proseguire in queste tre transizioni serviranno grandi investimenti e – di conseguenza – grandi capitali” ha commentato Paola Severino, Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione nel suo intervento di apertura della prima giornata di lavori. “In quest’ottica, il PPP riformato dal nuovo codice degli appalti è uno degli strumenti chiave di collaborazione tra pubblico e privato e rappresenta una risorsa fondamentale” conclude la Professoressa Severino.

Il pubblico – ha spiegato il Presidente della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine, Luciano Violante – deve fidarsi del privato. Ovvio, chi sbaglia deve pagare, ma il sistema non può avere pregiudizi nei confronti dei privati per mancanza di fiducia”.- “Occorre quindi ascoltare – ha concluso Violante – coloro che hanno maggiore competenza e capacità di applicare le regole, individuare i problemi e capire come gestirli“.

Sul valore della fiducia nel PPP è tornato anche il Presidente ANAC Giuseppe Busia: “Il partenariato è il cuore, il punto d’incontro, della collaborazione tra pubblico e privato. Un rapporto che deve essere di lungo periodo, basato su una condivisione di competenze. Ciò richiede da parte del pubblico la definizione di obiettivi, per poterli poi declinare insieme, sviluppando soluzioni con il partner privato. Il privato, invece, ha la responsabilità di assumersi il rischio di realizzare e gestire ciò che realizza. La riuscita del PPP sta proprio qui, nella fiducia reciproca. Il partenariato pubblico privato deve riuscire a creare un patrimonio di competenze che vengono, poi, fatte girare, comunicate e messe in circolo

Nel suo intervento, l’AD di Cassa Depositi e Prestiti Dario Scannapieco, si è invece concentrato sul valore aggiunto che una Pubblica Amministrazione competente può offrire:“I compiti principali della P.A sono tre: programmare, eseguire e monitorare. Dobbiamo recuperare il valore e il riconoscimento dell’importanza dell’amministrazione pubblica. Perché una P.A. forte e competente rende più facili gli investimenti e più competitivo l’intero Paese. È un fattore estremamente importante e assume un ruolo fondamentale nell’ambito del Partenariato Pubblico Privato.

L’Europa ha un urgente bisogno di rinnovare le proprie infrastrutture” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di ACEA Fabrizio Palermo, ponendo l’attenzione sul valore dei capitali europei. “La storia moderna ci insegna che spesso le grandi opere, generatrici di crescita e sviluppo, hanno richiesto, soprattutto nelle fasi iniziali, la mobilitazione di ingenti risorse pubbliche. È necessario, dunque, valutare se non sia opportuno in questa fase di forte cambiamento delle infrastrutture abilitanti per lo sviluppo ipotizzare un maggior impegno di capitali pubblici, soprattutto di derivazione comunitaria, per favorire la transizione energetica e la transizione idrica.

Quando pubblico e privato si uniscono per raggiungere un obiettivo comune, è essenziale che il processo, nel mercato della domanda pubblica, e specialmente nella fase esecutiva dei contratti, sia basato su un confronto leale e sostanziale sulla qualità delle prestazioni richieste all’impresa, così come sulla qualità dei progetti che l’Amministrazione chiede di sviluppare, dei tempi dei procedimenti amministrativi e del rispetto dei termini contrattuali. Tutto in un’ottica di reciproca convenienza di cui beneficia l’intera collettività” ha dichiarato Bernardo Mattarella, Amministratore Delegato di Invitalia. “Non è allora un caso che il principio della fiducia sia posto in grande evidenza dal nuovo Codice dei Contratti, dove viene citato come secondo principio dopo quello del risultato”.

Il Partenariato Pubblico Privato è quanto mai necessario in un mondo sempre più complesso ed articolato. Strumenti quali il nuovo codice dei contratti pubblici vanno nella giusta direzione ed aiutano nella condivisione di processi e persone. Tuttavia da soli questi strumenti non bastano, è necessario fare un passo in più. Sul tema delle grandi opere, ad esempio, è necessario introdurre il meccanismo della certezza regolatoria che può aiutare nell’attirare flussi finanziari certi e stabili ed è altresì auspicabile uscire dalla logica del finanziamento per lotti funzionali ma programmare l’opera e finanziarla nella sua interezza”, ha dichiarato nel suo intervento Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane.

Leggi la news della seconda giornata.
Leggi il programma dell’evento.
Guarda la gallery dell’evento.

Firmato il Protocollo di collaborazione con MEF e Consip per lo sviluppo e la diffusione delle competenze in materia di appalti pubblici

26 gennaio 2024 – Oggi a Roma è stato siglato  il Protocollo di collaborazione di durata triennale per lo sviluppo e la diffusione delle competenze in materia di appalti pubblici tra la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Consip S.p.a..

Gli obiettivi condivisi dai soggetti firmatari sono l’ottimizzazione delle spese della PA, la formazione della classe dirigente e l’utilizzo efficace degli strumenti del Programma di razionalizzazione.

All’esperienza SNA nella formazione della PA si aggiungeranno quindi le competenze del MEF e di Consip maturate nel corso degli anni  nei settori della digitalizzazione delle procedure e l’innovazione nei processi d’acquisto dei beni per la Pubblica Amministrazione.

Il protocollo è stato firmato dalla Presidente SNA Paola Severino, insieme all’Amministratore Delegato di Consip Marco Mizzau e al Direttore Generale del MEF-DAG Susanna La Cecilia.