sna -

Strategic Foresight: esperienze internazionali e possibili strategie per le Amministrazioni Pubbliche italiane

27 giugno 2024 – Si è svolta questa mattina la lezione aperta “Strategic Foresight: esperienze internazionali e possibili strategie per le Amministrazioni Pubbliche italiane”, organizzata dal Dipartimento Politiche Pubbliche e Governance SNA.

Un interessante confronto insieme a ospiti istituzionali italiani e internazionali per discutere del ruolo che un approccio di strategic foresight può giocare nel nostro Paese, analizzando i sistemi in cui è già stato applicato e studiando differenze e similitudini rispetto all’Italia.

Un ringraziamento particolare ai relatori:
Remo Morzenti Pellegrini, Vicepresidente SNA
Andrea Lippi, Coordinatore Dipartimento Politiche Pubbliche e governance SNA
Suzana Elena Anghel, Servizio Ricerca del Parlamento europeo
Giuseppe Porcaro, Servizio diplomatico dell’Unione Europea
Kaoko Kawaguchi, OCSE
Stefano Battini, SNA e Università della Tuscia
Florence Gaub, NATO Defense College
Enrico Giovannini, Professore ordinario, Università degli Studi Tor Vergata
Roberto Poli, SNA e Università degli Studi di Trento
Gaetano Virgilio, Centro Alti Studi per la Difesa

SNA e Anitec-Assinform firmano il protocollo per la promozione di percorsi formativi digitali

18 giugno 2024 – Si rafforza oggi la collaborazione tra il mondo della pubblica amministrazione e quello delle imprese ICT con la firma ufficiale del protocollo d’intesa tra SNA – Scuola Nazionale dell’Amministrazione e Anitec-Assinform – l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’ICT in Italia.

Alla firma del protocollo erano presenti la Presidente della SNA, la Professoressa Paola Severino, il Presidente di Anitec-Assinform, Massimo Dal Checco e Stefano Rebattoni, Consigliere Delegato per la Trasformazione Digitale della PA di Anitec-Assinform.

L’obiettivo del protocollo, che avrà la durata di tre anni, è orientare la formazione del personale dirigente della Pubblica Amministrazione verso la trasformazione digitale, garantendo un aggiornamento continuo del personale pubblico, con un’attenzione particolare ai dirigenti.

Anitec-Assinform e SNA, nel ritenere che la formazione sia un elemento fondamentale del cambiamento e della rigenerazione della pubblica amministrazione, si impegneranno a promuovere una serie di attività formative, pianificate e definite dal Comitato di coordinamento, che includeranno la condivisione di esperienze, approfondimenti e iniziative ad hoc. Queste attività contribuiranno ad arricchire l’offerta formativa della SNA per meglio rispondere alle esigenze della trasformazione digitale.

Questo protocollo di intesa non solo rafforza il nostro impegno congiunto verso l’innovazione e la trasformazione digitale nella pubblica amministrazione, ma segna anche un momento decisivo per il futuro della formazione dei nostri dirigenti” ha commentato la Prof.ssa Paola Severino. “Attraverso questo accordo, puntiamo a sviluppare competenze digitali avanzate che saranno cruciali per avvicinarci ancora di più al modello di Next Generation PA: un’amministrazione pubblica più efficiente e pronta a rispondere alle esigenze del cittadino nell’era digitale. Si tratta di un investimento nel capitale umano che promuoverà una maggiore competitività e capacità di innovazione nel nostro sistema”.

“La firma del protocollo riflette l’obiettivo dell’Associazione di sostenere imprese e pubbliche amministrazioni verso la transizione digitale e di diffondere l’innovazione tramite lo sviluppo della Cultura Digitale – afferma il Presidente di Anitec-Assinform Massimo Dal Checco -. Secondo il rapporto ‘Il Digitale in Italia 2023 – Vol.2’, la spesa digitale della PA Centrale è stimata crescere dell’8,9% dal 2023 al 2024, passando da 3,77 miliardi di euro a 4,1 miliardi di euro, con una crescita continua nei prossimi anni. “Quella delle competenze è una sfida di sistema che vede nella collaborazione pubblico-privato una leva fondamentale – ha concluso Stefano Rebattoni, Consigliere Delegato per la Trasformazione Digitale della PA di Anitec-Assinform. L’accelerazione della tecnologia richiede una crescente consapevolezza dei limiti e delle opportunità, come dimostra l’intelligenza artificiale. Ciò vale ancora di più per la pubblica amministrazione dato il ruolo che svolge nella modernizzazione del nostro Paese. Sono convinto che la firma del protocollo di oggi possa portare un valore aggiunto al percorso formativo del personale della Pubblica amministrazione con le esperienze concrete delle aziende di Anitec-Assinform. Al tempo stesso, la collaborazione potrà favorire un dialogo costante tra le aziende e la PA su priorità ed esperienze, a vantaggio del Paese. Un mutuo scambio di valore ottenuto dal dialogo e dal lavoro congiunto tra mondo della domanda e dell’offerta digitale”.

Guarda la gallery completa

Firmato l’accordo quadro SNA-ANAC per lo svolgimento di attività di formazione specialistica

06 giugno 2024 – È stato firmato oggi dalla Presidente SNA Paola Severino e dal Presidente ANAC Giuseppe Busia l’accordo quadro per lo svolgimento di attività di formazione specialistica tra la Scuola Nazionale dell’Amministrazione e l’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Come SNA, siamo entusiasti di rafforzare la nostra già fruttuosa collaborazione con ANAC attraverso questo accordo quadro” ha commentato la Professoressa Severino. “La nostra missione congiunta di promuovere una cultura di legalità e trasparenza nella Pubblica Amministrazione, attraverso percorsi formativi di alto livello volti a prevenire i fenomeni illeciti più dannosi per il nostro Paese, è fondamentale per costruire un futuro di integrità e di efficienza. Solo attraverso una formazione di eccellenza e continua dei dirigenti della PA, si potranno ottenere miglioramenti visibili ed importanti nel contrasto alla corruzione”.

Anche il Presidente Busia ha sottolineato la necessità di sviluppare una cultura dell’anticorruzione: “Diffondere la cultura di prevenzione alla corruzione e di integrità della Pubblica Amministrazione costituisce un antidoto fondamentale per contrastare il fenomeno corruttivo. ANAC ha pertanto pieno interesse a collaborare con la SNA nell’azione di formazione dei pubblici dipendenti, al fine di diffondere una giusta cultura della legalità. La formazione del personale pubblico costituisce la leva strategica per la modernizzazione dell’azione amministrativa, per la realizzazione di effettivi miglioramenti qualitativi dei servizi ai cittadini e alle imprese e per l’affermazione della cultura della legalità”.

L’accordo stabilisce una collaborazione per lo svolgimento di attività di formazione nelle materie di prevenzione della corruzione, trasparenza e contratti pubblici. L’obiettivo comune è quello di garantire l’aggiornamento e l’ampliamento delle competenze attraverso percorsi e programmi didattici, organizzazione di seminari, tavole rotonde, corsi e attività di ricerca.

“Il contributo italiano al contrasto e alla prevenzione a livello internazionale della corruzione” – 6 giugno 2024

22 maggio 2024 – In occasione della chiusura del secondo anno di attività della Comunità di Pratica dei RPCT, il 6 giugno 2024 il Dipartimento Regole e funzionamento delle pubbliche amministrazioni e il Dipartimento Relazioni internazionali ed europee della SNA organizzano il convegno “Il contributo italiano al contrasto e alla prevenzione a livello internazionale della corruzione” (guarda il programma dell’evento).

L’evento costituisce un’importante occasione per fare il punto – insieme a esperti, accademici e rappresentanti delle istituzioni – sui progressi compiuti dall’Italia nel campo della lotta alla corruzione internazionale e per discutere le strategie future. 

L’evento sarà suddiviso in due sessioni: la prima, intitolata “Implicazioni socio-economiche e politiche: i costi nascosti della corruzione internazionale”, esplorerà l’impatto profondo e spesso sottovalutato della corruzione sulle economie e sulle società a livello globale. Gli interventi metteranno in luce i numerosi costi nascosti che la corruzione comporta sotto diversi punti di vista. Ad esempio, in termini di sviluppo economico, dato che la corruzione frena gli investimenti, distorce i mercati e riduce l’efficienza delle risorse. Ma anche in termini di fiducia pubblica e stabilità politica, poiché la corruzione può alimentare conflitti, favorire il malgoverno e indebolire lo stato di diritto.

La seconda sessione “Contrastare la corruzione a livello globale: strategie per una cooperazione internazionale efficace” si focalizzerà invece sulle migliori pratiche e strategie per contrastare la corruzione attraverso la cooperazione internazionale. Verranno analizzate le esperienze e le iniziative congiunte che hanno rafforzato la lotta alla corruzione a livello globale. Particolare attenzione sarà dedicata agli strumenti, come il whistleblowing, in grado di aumentare la capacità di scoprire, e quindi prevenire, la corruzione internazionale, come sottolineato dalle Raccomandazioni OCSE contenute nel Rapporto di fase IV sull’Italia sull’applicazione da parte dell’Italia della Convenzione sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri.

Per iscriversi sarà necessario compilare il form presente al link: https://forms.office.com/e/HjkLa1L5Q3

Giornata di studio “Burocrazia difensiva e responsabilità”

16 maggio 2024 – Si è svolta oggi la giornata di studio “Burocrazia difensiva e responsabilità” organizzata presso l’Aula Magna SNA “Gianluca Colarusso”. L’evento – a cui hanno partecipato ricercatori, dirigenti pubblici e rappresentanti della magistratura – ha affrontato il tema delle conseguenze che le responsabilità civili, amministrative e penali a cui sono sottoposti i dirigenti pubblici possono avere sulla loro capacità amministrativa.

Durante l’evento è stato anche presentato il progetto della ricerca “Defensive bureaucracy and responsibility in the Italian administrative system”, finanziato dal Ministero dell’Università della Ricerca, nell’ambito del bando PRIN 2022 e realizzato da quattro unità di ricerca – Università della Tuscia, Università di Bologna, Università la Statale di Milano e Università di Pavia – in collaborazione con la SNA come organismo di ricerca.

Un ringraziamento particolare va ai numerosi relatori che hanno preso parte all’evento:

  • Gaetana Morgante, Professoressa ordinaria di Diritto penale, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
  • Remo Morzenti Pellegrini, Vicepresidente SNA
  • Giuseppe Busia, Presidente ANAC
  • Giorgio Fidelbo, Presidente VI Sezione penale Corte di cassazione
  • Luigi Maruotti, Presidente Consiglio di Stato
  • Pio Silvestri, Procuratore generale Corte dei Conti
  • Stefano Battini, Professore ordinario di Diritto amministrativo Università degli studi della Tuscia – Principal investigator del progetto e Docente SNA
  • Sabino Cassese, Giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito Scuola Normale Superiore di Pisa
  • Ilaria Antonini, Capo Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi Ministero dell’Economia e delle Finanze
  • Luigi Caso, Consigliere Corte dei Conti
  • Roberto Chieppa, Presidente di sezione Consiglio di Stato
  • Fabrizio Dall’Acqua, Segretario generale Comune di Milano
  • Carmine Di Nuzzo, Ministero dell’Economia e delle Finanze
  • Luigi Fiorentino, Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • Francesca Gagliarducci, Segretario generale Ministero dell’Università e della Ricerca
  • Sergio Gasparrini, Consigliere Corte dei Conti e Docente SNA
  • Paolo Ielo, Sostituto procuratore della Repubblica di Roma
  • Livia Lorenzoni, Ricercatrice di diritto amministrativo – Università di Roma Tre
  • Vito Tenore, Presidente di sezione Corte dei Conti e Docente SNA
  • Daria De Pretis, Vicepresidente emerita della Corte costituzionale e Professoressa emerita Università di Trento

Confermata la partecipazione della SNA al Forum per il governo aperto

Confermata la partecipazione della SNA, per il secondo mandato consecutivo, al Forum per il governo aperto, l’ attore che realizza la governance della Community di Open Government Partnership Italia.

Il Forum è composto da 11 amministrazioni e 11 organizzazioni della società civile, unite in una sinergia costruttiva per promuovere le politiche per il governo aperto.

La SNA è rappresentata nel Forum da Valentina M. Donini – riconfermata come portavoce per le pubbliche amministrazioni – e da Nicola Niglio.

Al via il primo Forum su “Intelligenza artificiale e nuovi scenari per la formazione” organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa insieme alla SNA

15 maggio 2024 – Si è svolto questa mattina a Palazzo Esercito il Forum “Intelligenza Artificiale e nuovi scenari per la formazione” organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa in collaborazione con la SNA.

Il Forum mirava a promuovere una conoscenza collettiva e diffusa sui temi dell’ Intelligenza Artificiale così da creare maggiore consapevolezza nella sua implementazione in tutti gli ambiti istituzionali.

L’evento, tra gli altri, ha visto la partecipazione del Sottosegretario Matteo Perego di Cremnago, dell’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone (Capo di Stato Maggiore della Difesa), della Presidente SNA Paola Severino e del Vicepresidente SNA Remo Morzenti Pellegrini, di Padre Paolo Benanti (Presidente della Commissione AI per l’informazione del Governo), di Mario Nobile (Direttore Generale AgID), dell’Ammiraglio di Squadra Giacinto Ottaviani (Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa), del Generale di Divisione Giovanni Gagliano (Capo del VI Reparto Informatica Cyber e Telecomunicazioni dello Stato Maggiore della Difesa).

Concluso il corso “Cyber sicurezza per la PA: elementi introduttivi”

22 marzo 2024 – Si è concluso il corso “Cyber sicurezza per la PA: elementi introduttivi” che ha coinvolto oltre 60 partecipanti nell’aula magna SNA “Gianluca Colarusso” dal 19 al 21 marzo.

Il corso, organizzato dal Dipartimento Transizioni digitale ed ecologica della SNA e realizzato con il supporto dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza, è stato aperto dall’introduzione del prof. Paolo Atzeni e del prof. Bernardo Palazzi sulle attività della Pubblica Amministrazione legate alla sicurezza cibernetica.

Nel corso delle lezioni sono stati identificati gli scenari del cyber crime con le testimonianze dirette del Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Ivano Gabrielli, del Primo Dirigente della Polizia di Stato Cristiano Leggeri e del Vice Questore Riccardo Croce. Il corso si è concluso con il Prof. Michele Colajanni che ha affrontato il tema “Governance, gestione della cybersecurity, cyber management”.

Concluso il Diploma di esperto in Prevenzione della corruzione e trasparenza

15 febbraio 2024 – Con la presentazione dei project work dei partecipanti, si è concluso oggi il Diploma di esperto in Prevenzione della corruzione e trasparenza organizzato dalla SNA in collaborazione con l’Avvocatura dello Stato.

Il corso, sotto il coordinamento scientifico della Prof.ssa Valentina Lostorto e dell’Avv. Paola Maria Zerman, ha affrontato temi come il contesto internazionale e il ruolo dell’Italia nell’anticorruzione, la prevenzione e il contrasto penale della corruzione e l’analisi dei settori di maggiore rischio.

Approvati i requisiti per l’accreditamento per la formazione sui contratti pubblici

14 febbraio 2024 – La Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione Paola Severino ha firmato il decreto contenente i requisiti per l’accreditamento delle istituzioni che possono svolgere attività di formazione in materia di contratti pubblici. Le linee guida approvate sono state definite negli ultimi mesi da un Gruppo di Lavoro composto da rappresentanti della SNA, del Dipartimento Funzione Pubblica, di ANAC e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In sintesi, vengono indicati i criteri oggettivi e soggettivi della formazione valida ai fini della qualificazione delle stazioni appaltanti nel sistema introdotto dal nuovo codice dei contratti.

La formazione, in questo, ha un ruolo fondamentale perché rientra nella strategia europea volta a professionalizzare maggiormente il personale coinvolto nel ciclo degli appalti.

A poter somministrare corsi di formazione sugli appalti pubblici saranno una serie di istituzioni pubbliche o private, senza finalità di lucro, che soddisferanno i criteri delineati nel decreto. Le attività formative potranno riguardare diverse fasi e aspetti degli appalti: dalla sostenibilità al ciclo di vita dei contratti pubblici, dalla digitalizzazione alla prevenzione della corruzione.

“Come previsto dal nuovo Codice dei Contratti pubblici, la SNA si è adoperata per identificare una serie di requisiti precisi e misurabili, così da permettere una maggiore capillarizzazione della formazione sui contratti pubblici. Il prezioso lavoro svolto in collaborazione con ANAC e il MiT persegue la missione della Scuola di offrire e organizzare percorsi di formazione d’eccellenza per dipendenti e dirigenti pubblici” ha dichiarato Paola Severino, Presidente SNA.

“Migliorare la preparazione delle nostre persone, offrendo loro percorsi di approfondimento e di crescita, è un investimento che genera valore pubblico – sottolinea il ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo. Fare formazione su un tema importante come il Codice degli Appalti vuol dire mettere il personale nelle condizioni di affrontare al meglio le complesse sfide che abbiamo di fronte, a cominciare dagli obiettivi del PNRR, in modo che la macchina amministrativa possa continuare a guidare il Paese verso la crescita e lo sviluppo”.

“Di fronte alle sfide del nuovo Codice Appalti, del Pnrr, della digitalizzazione dei contratti pubblici sono indispensabili per le amministrazioni pubbliche certamente risorse nuove, reclutando giovani specializzati, ma soprattutto formazione. Accolgo, quindi, con soddisfazione tale importante passaggio”, afferma il Presidente dell’Autorità Anticorruzione Giuseppe Busìa, aggiungendo: “Occorre investire sulla professionalità, la passione e l’integrità di chi lavora nelle stazioni appaltanti e negli uffici gare degli operatori economici privati. Il loro rispetto delle regole, la capacità di gestione in maniera efficace dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici, l’attenzione e la cura che prestano nel lavoro sono una risorsa preziosa per il Paese. Tale processo, sia per il personale esistente che per i neo assunti, può ora essere accompagnato da adeguate iniziative di formazione, che Anac promuove con forza, lavorando insieme a università e centri di formazione e, in particolare, con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), a cui vanno i più sentiti ringraziamenti”.

Clicca QUI per leggere i requisiti.