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FAQ

Di seguito alcune delle risposte alle domande più frequenti. Si ricorda a tutti i candidati che in caso di necessità di informazioni non contenute nelle seguenti FAQ, è possibile inviare una mail al seguente indirizzo: selezioneB3SNA@governo.it

La candidatura alla procedura selettiva avviene attraverso la presentazione di una domanda telematica sul portale “inPA”, che richiede l’utilizzo di uno strumento di identità digitale tra quelli indicati nell’art. 3, comma 2, del bando di concorso. Lo SPID è uno di questi ma è possibile autenticarsi anche con CIE/CNS/eIDAS. Il form di candidatura è accessibile sul portale inPA all’indirizzo internet: www.inpa.gov.it, previa registrazione del candidato sul portale.

Sì, ai sensi dell’articolo 3 comma 2 del bando, per partecipare alla procedura, il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato, o di un domicilio digitale.

 

Tutti i requisiti di ammissione alla procedura selettiva devono essere posseduti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di partecipazione, oltre che al momento dell’assunzione in servizio.

No, tutti i requisiti previsti dal bando devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda e devono permanere alla data di effettiva assunzione.

No, è possibile candidarsi per uno solo dei profili messi a bando, così come previsto dall’articolo 1 comma 1.
Nel caso in cui, entro la scadenza del termine per la presentazione delle candidature, si presentino più domande indicando in ciascuna un diverso profilo, il Portale memorizzerà l’ultima domanda trasmessa in ordine di tempo, che sostituirà quelle inviate in precedenza.

Per partecipare alla selezione è richiesto il possesso del diploma di scuola secondaria superiore. La laurea può essere aggiunta nel campo relativo all’indicazione dell’ulteriore titolo di studio. Il possesso di una laurea specialistica o magistrale, oppure di un diploma di laurea, non costituisce titolo di preferenza né contribuisce al punteggio. Il candidato dovrà, pertanto, indicare obbligatoriamente il diploma, specificandone il tipo, la data di conseguimento, la votazione riportata e l’istituto che lo ha rilasciato, nonché gli estremi dell’eventuale provvedimento di equivalenza, e solo in via eventuale gli ulteriori titoli di studio posseduti.

Ai sensi dell’articolo 2 comma 1 lettera c) del bando, il titolo di studio conseguito all’estero è valido solo se è stato dichiarato equivalente al corrispondente titolo italiano, con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell’istruzione, oppure se sia stata attivata la procedura di equivalenza. Qualora il titolo straniero sia stato riconosciuto equipollente, sarà cura del candidato darne prova, allegando il provvedimento che riconosce l’equipollenza. In mancanza della dichiarazione di equivalenza, il candidato può comunque presentare la sua candidatura, indicando la data della richiesta del provvedimento alle autorità competenti. Nelle more del provvedimento di equipollenza, l’ammissione alle prove di concorso avverrà con riserva.

No, il bando di concorso non prevede riserve di posti in favore di talune categorie di candidati.

Ai sensi dell’articolo 4 commi 1 e 2 del bando, i candidati che, in relazione allo stato di handicap, abbiano necessità di ausili e/o di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove concorsuali, dovranno farne espressa richiesta attraverso il portale inPA, al momento della candidatura, nel format di domanda, indicando il tipo di ausili e/o la necessità di tempi aggiuntivi. La documentazione sanitaria, inerente allo stato di handicap, dovrà essere caricata nella sezione allegati della domanda, in formato pdf, dopo aver dichiarato il possesso della certificazione rilasciata ai sensi della legge 104/92.

Ai sensi dell’articolo 4 commi 1 e 2 del bando, il candidato con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) al momento della candidatura può fare richiesta di strumenti compensativi e/o tempi aggiuntivi, purché documentati con apposita dichiarazione rilasciata dalla commissione medico-legale della ASL di riferimento o da equivalente struttura pubblica. Nel format della domanda, il candidato dovrà specificare la condizione di DSA, le necessità correlate e la tipologia degli ausili richiesti. La documentazione sanitaria inerente alla condizione di DSA dovrà essere caricata sul portale inPA, nella sezione allegati, in formato pdf.

No, la procedura concorsuale si articola esclusivamente in una prova scritta che consiste nella somministrazione di un test di 60 (sessanta) quesiti a risposta multipla, da risolvere in 90 (novanta) minuti. Per conoscere le materie oggetto della prova d’esame si rinvia ad un’attenta lettura dell’articolo 6 del bando. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti, prima dello svolgimento della prova. All’esito di tale prova sarà redatta la graduatoria dei vincitori, previa applicazione dei titoli di preferenza disciplinati dall’art. 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, n. 487 per i casi punteggi ex aequo.

I titoli di preferenza sono disciplinati dall’art. 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, n. 487, così come modificato, ed indicati all’art. 8 del bando. Il possesso di questi titoli, che deve essere espressamente indicato nella domanda di partecipazione, viene preso successivamente in considerazione dall’Amministrazione nella formazione della graduatoria finale, secondo l’ordine richiamato, per determinare la preferenza tra i vincitori, in caso di parità di merito.

L’attestazione di lodevole servizio consiste in una dichiarazione, rilasciata esclusivamente dall’amministrazione che ha indetto il concorso, che definisce lodevole la qualità del lavoro svolto, da non meno di un anno, dal dipendente pubblico. Essa può essere fatta valere come titolo di preferenza ai sensi di quanto indicato nell’articolo 8 del bando. Tale titolo dovrà essere posseduto alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della candidatura ed essere espressamente dichiarato nella domanda di partecipazione alla prova selettiva. Non costituisce “lodevole servizio”, ai fini dell’applicazione del criterio di preferenza, la mera attestazione di servizio prestato “senza demerito” o l’utilizzo di formule che non rechino espressamente la qualificazione “lodevole”, riferita al servizio prestato.

I candidati dichiarati vincitori saranno destinati alle sedi della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Roma e Caserta) sulla base delle esigenze organizzative. Le assegnazioni non hanno carattere definitivo. Al momento non è possibile indicare quale potrà essere la sede rispetto al profilo per cui si concorre.

I candidati vincitori saranno assunti mediante la stipula di un contratto individuale di lavoro a tempo determinato, non rinnovabile, della durata massima di 30 mesi e comunque tale da non eccedere la data del 31 dicembre 2026.

No. La procedura riguarda espressamente dei posti di lavoro da coprire con contratti a tempo determinato, della durata massima di 30 mesi e comunque tale da non eccedere la data del 31 dicembre 2026.

No, non è richiesto il pagamento di contributi per la partecipazione.